L'invito del sindaco di New York: non fumate neppure nelle vostre case
Fumo passivo, anche cani e gatti a rischio
Gli animali che subiscono tra le mura domestiche il vizio dei loro padroni hanno il 60% di probabilità in più di contrarre un tumore
STRUMENTI
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
(Corsera)NEW YORK (Stati Uniti) - Dopo aver messo al bando il fumo in tutti i bar, ristoranti e locali pubblici della città, il sindaco della Grande Mela Michael Bloomberg adesso lancia la cosiddetta «crociata animalista anti-smoking». Lo scopo: bandire le sigarette anche dall’intimità del focolare domestico, visto che sono dannose ai pet.
RISCHIO TUMORI - «Il fumo passivo mette gravemente a repentaglio la salute degli animali domestici» - tuona Bloomberg in una nota diffusa dal sito
www.nyc.gov - se il vostro animale vi sta veramente a cuore, eliminate subito il fumo anche da casa vostra». Da oggi anche chi non ha figli, fidanzati, mogli o mariti di cui preoccuparsi, è invitato a pensare a Fido,
(Reuters)Silvestro e Titti. Uno studio pubblicato sul
Journal of Epidemiology dimostra infatti che i cani esposti al fumo passivo hanno il 60% di probabilità in più di contrarre il tumore ai polmoni. Secondo la stessa ricerca i cani a muso lungo quali collie e levrieri raddoppiano l’incidenza di tumori al naso, se vivono in un ambiente di fumatori.
GATTI VULNERABILI - E le cattive notizie riguardano anche i gatti. Tra quelli «fumatori» passivi, rivela uno studio della
Tufts University, i linfomi sono addirittura il triplo. Il problema degli animali casalinghi, secondo questi studi, non riguarda solo l’aria che respirano. «Particelle di tabacco restano intrappolate nel loro pelo - spiega un ricercatore della Tufts - e vengono ingoiate durante il rito quotidiano della pulizia praticato da tutti gli animali domestici». I più vulnerabili sarebbero i gatti. «Sono molto più sensibili dei cani al fumo passivo - spiega la nota veterinaria di Manhattan, Jennifer Chaitman - perché più soggetti all’asma e alla bronchite».
ANCHE I VOLATILI - Ma le sigarette hanno un effetto letale anche su pappagalli e canarini, tanto che la American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (Aspca) elenca il tabacco tra i «veleni» più dannosi per gli uccelli. «Il fumo passivo è particolarmente dannoso per i volatili perché dotati di un tratto respiratorio molto sensibile - spiega il portavoce dell’Aspca, Dana Farbman - le sigarette possono causare un accumulo di fluidi e portare alla polmonite, spesso letale».
CASE SMOKE FREE - Anche se Bloomberg non può vietare il fumo nelle case dei newyorkesi, il suo obiettivo, secondo gli addetti ai lavori, è proprio questo. La nuova crociata pro-pet rientra nella campagna «smoke-free home» lanciata dal sindaco, secondo il quale bandire il fumo dalle abitazioni è il «primo passo» che i fumatori incalliti - ma «civili» e «altruisti» - debbono intraprendere, se vogliono veramente smettere il vizio. «Per proteggere i non fumatori non basta cambiare stanza, aprire le finestre o usare filtri dell’aria - spiega Bloomberg -. No smoking vuol dire non fumare. Anche quando siete a casa da soli».
Alessandra Farkas
07 dicembre 2005
Fonte Corriere.it